"E' il tuo cuore che fa tutto questo rumore?"
"Sì."
"Sei innamorato di lei, vero?"
La voce profonda e grave mi fa rabbrividire ogni singolo osso.
Il cervello vuole rispondere: "No, no...", ma come al solito il cuore ha un collegamento più diretto con le labbra: "Sì, credo di essere innamorato di lei".
Ha occhi immensi, e vale la pena di guardarci dentro a lungo..
Ci si legge una determinazione feroce.
(Mathias Malzieu - La meccanica del cuore)
Ci fissavamo a vicenda come se nelle nostre anime ci fosse qualcosa che nessun altro aveva mai visto tranne noi, e molto chiaramente
(Susan Fletcher - La verità di Corrag)
L'amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te.
L'amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo.
(Erich Fromm, L'arte di amare)
Anche se ho attraversato il mondo, per me esiste una sola città e in quella città una sola casa, in quella casa una sola stanza e in quella stanza un letto. E una donna che ci dorme. E questa è la felicità
(Jerzy Kosinski - L'eremita della 69ma strada)
E' brutale che le persone che amiamo si trasformino in passato.
(Javier Marias)
Ognuno ha i suoi dopoguerra.
Dopo una malattia, una separazione, un lutto, tutti ci siamo trovati a dover ricostruire interi quartieri bombardati della nostra esistenza. E senza uno straccio di piano Marchall a confortarci.
(Marco Presta - Un calcio in bocca fa miracoli)
In sostanza ci sono solo tre concezioni riguardo la vita umana.
La prima dice che tutto accade per puro caso, come fossimo atomi che cadono nel vuoto, incontrandosi a volte l'uno con l'altro per poi filar via verso nuove collisioni. Secondo questa concezione nulla, nel quadro generale delle cose, ha stabilito che noi sedessimo qui, in questo pub, in questo momento particolare, a berci una birra insieme.
E' tutto assolutamente accidentale, solo un occasionale insieme di circostanze casuali. Poi ci sono quelli convinti che siamo noi, come individui, a determinare ciò che capita, almeno in una certa misura.
In altre parole, per costoro il nostro carattere determina il corso della nostra vita. Prima o poi le nostre colpe ci si ritorcono contro, e dobbiamo accettarne le conseguenze.
E' un po' come giocare a bocce, Lewis. Se ti bocciano furi dal campo, è perché c'è un'inclinazione, da un lato o dall'altro, e quindi andrai sempre in quella stessa direzione.
E infine c'è la filosofia in base alla quale le circostanze specifiche o le scelte dei singoli individui non contano un accidente. Il futuro è già stato fissato a priori, ed è immutabile come il passato. La realtà è in qualche modo decretata dall'alto, predeterminata è la parola giusta. Quel che deve essere sarà e qualunque cosa tu faccia e qualunque destino ti attenda non potrai in alcun caso evitarlo. Se è scritto che tu soffra, soffrirai, e non c'è niente da fare. Lo chiamano fato.
(Colin Dexter - L'ispettore Morse e le morti di Jericho)
Adora l'amore, Marcus. Fanne la tua conquista più bella. La tua sola ambizione. Dopo gli uomini, ci saranno altri uomini. Dopo i libri, ci sono altri libri. Dopo la gloria, ci sono altre glorie. Dopo il denaro, c'è ancora denaro. Ma dopo l'amore, Marcus… Dopo l'amore c'è solo il sale delle lacrime
Il pericolo dei libri, mi caro Marcus, è che a volte puoi perderne il controllo. Pubblicare significa che, all'improvviso, ciò che hai scritto in piena solitudine ti viene strappato dalle mani per essere gettato sotto gli occhi del pubblico.
"[...] a quel punto mi hai chiesto perchè scrivessi. E io ti ho risposto che scrivevo perchè mi piaceva e tu mi hai detto..."
"Ecco, cosa ti ho detto?"
"Che la vita ha poco senso. E che scrivere dà un senso alla vita"
"Proprio così, Marcus. Ed è l'errore che hai fatto qualche mese fa. Ti sei messo a scrivere perché dovevi e non per dare un senso alla tua vita. Fare le cose solo per farle non ha mai senso: quindi era naturale che non riuscissi a scrivere neanche una riga. […] Devi scrivere perchè è l'unico modo per trasformare in un'esperienza giusta e gratificante questa minuscola, insignificante cosa che chiamiamo vita"
(Joel Dicker - La verità sul caso Harry Quebert)
Ti ringrazio di non aver fatto commenti, il silenzio preserva la saggezza.
(David Grossman: Qualcuno con cui correre)
Il signor Hamil mi aveva detto che il tempo viene lentamente dal deserto con le sue carovane di cammelli e che non ha fretta, perchè trasporta l'eternità. Ma è sempre più bello quando ti viene raccontato, che quando lo guardi sulla faccia di un vecchio che ogni giorno se ne fa rubare un po' di più e, se volete sapere la mia opinione, il tempo bisogna andarlo a cercare dai ladri.
- Mio piccolo Mohammed, non potrei mai sposare un'ebrea
- Ormai non è più nè ebrea nè altro, signor Hamil, sta solo male dappertutto. [...] Perchè non sposarsi a 85 anni quando non rischiate più niente?
- E cosa faremmo da sposati?
- Avrete compassione l'uno dell'altra, porca miseria. Non è per questo che la gente si sposa?
- E' il mio cantuccio ebreo Momò, mi ci vado a nascondere quando ho paura.
- Paura di cosa, Madame Rosa?
- Non c'è bisogno di motivi per avere paura, Momò
Questa non me la sono mai dimenticata perchè è la cosa più vera che ho mai sentito dire.
(Romain Gary - La vita davanti a sè)
Erik sosteneva ciecamente il regime sovietico così come aveva sostenuto quello nazista.
[...] era una di quelle persone inadeguate e così spaventate dalla vita che preferiscono assoggettarsi a un'autorità spietata, sentirsi dire cosa fare e cosa pensare da un governo che non ammette alcuna forma di dissenso. Si trattava di persone stupide e pericolose, ma ernao tantissime.
Nel 1944 in Belgio, gli Alleati, che stavano avanzando verso il confine tedesco, erano stati sorpresi da un massiccio contrattacco. Quando i tedeschi avevano inviato una lettera formale chiedendo che si arrendessero, il generale McAuliffe aveva risposto con un messaggio di un'unica parola destinato a diventare famoso:
"Nuts!". Cazzate.
"Be' non mi sembri tropo felice" osservò Ethel. "Come direbbe la mia amica Mildred, la notizia ti è andata giù come una tazza di vomito freddo."
La squadriglia nemica era composta da 14 bombardieri Aichi D3A, scortati da caccia Zero.
La nave disponeva di quattro coppie di cannoni da 127 millimetri con una gittata di parecchi chilometri.
[...]
I Wildcat si posizionarono al di sopra degli aerei nemici e abbatterono sei bombardieri e tre caccia.
Chuck salì di corsa alla plancia di comando per recapitare un messaggio: ciò che rimaneva della forza d'attacco nemica stava arrivando in picchiata. "Be' mi sono messo l'elmetto, di più non posso fare" commentò l'imperturbabile ammiraglio Fletcher
Sai cos'ha detto Stanley Baldwin di Churchill? [...] Quando è nato Winston, molte fate sono scese in volo sulla sua culla per portargli dei doni: fantasia, eloquenza, operosità, abilità... Ma ad un certo punto ne è arrivata una che ha esclamato "Nessuno ha diritto a così tanti regali". Poi lo ha preso in braccio e gli ha dato un tale scossone da privarlo completamente del senno e della saggezza.
"A quanto pare conosci bene la strada, Williams"
"Vivo qui, sono nato nell'East End"
"Splendido" fu il commento di Boy.
Lloyd non comprese se fosse stupidamente cortese o sgradevolmente ironico.
(Ken Follet - L'inverno del mondo)
Henriette Grobz era detestabile con gli intimi, amabile col primo venuto. Convinta di non avere più niente da guadagnare dalle persone con cui viveva, e ignorando tutto quel che era dono, amore e generosità, Henriette non faceva più sforzi ed esercitava sugli intimi una tirannia brutale, spietata, per tenerli soggiogati. Ma tronfia com'era , le mancavano quelle dolci lusinghe care al suo cuore che poteva ricevere solo da perfetti sconosciuti che ignorando i bassifondi del suo animo, trovavano quella donna affascinate, ammirevole, e l'adornavano di tutte le qualità. […] Sicché, Henriette compiva lodevoli sforzi per guadagnarsi la stima di quelle persone, mentre sospettava gli intimi di aver sondato il vuoto del suo cuore.
- Non hai un gran vocabolario tesoro.
- Si ma io so delle cose che lei non sa. Delle cose dove non serve il vocabolario. A cosa serve il vocabolario?
- Serve ad aiutarti a pensare. A dare parole alle emozioni, alle sensazioni… fai chiaro nella testa, se sai mettere la parola giusta sulla cosa giusta. E se fai chiaro nella testa ti fai una personalità, impari a pensare, diventi qualcuno.
- Dai, dimmi tutto.
- Non posso è un segreto.
- E pensi che io non sia capace di tenere un segreto.
- Penso che un segreto è fatto per restare segreto.
Il desiderio che fa sì che tutta la superficie della pelle s'illumini e desideri la superficie di un'altra pelle di cui non si conosce nulla. Si è intimi già prima di conoscersi, non si può più fare a meno dello sguardo dell'altro, del suo sorriso, della mano, delle labbra. Si perde la bussola, si perde la testa. E la ragione dice: che ne sai tu di lui? Niente di niente, solo ieri aveva un nome sconosciuto.
[…] amava l'eleganza gelida di André Chénier che saliva al patibolo facendo un'orecchia alla pagina del libro che stava leggendo.
…non sarai tu a farmi confondere l'amor proprio con l'amore. Tu sei offesa ma non ferita!
(Katherine Pancol - Gli occhi gialli dei coccodrilli)
Quando il feretro passa sotto la casa di Annalisa, la madre che non ce l'ha fatta ad assistere alla funzione in chiesa tenta di gettarsi dal balcone. Un gruppo di donne la trattiene . La solita scena tragica avviene.
Sia ben chiaro, il pianto rituale, le scene di dolore non sono menzogne e finzioni. Tutt'altro. Mostrano però la condanna culturale in cui vivono tutt'ora gran parte delle donne napoletane, costrette ancora ad appellarsi a forti comportamenti simbolici per attestare il loro dolore e renderlo riconoscibile all'intera comunità. Benchè tremendamente vero, questo frenetico dolore apparentemente mantiene le caratteristiche di una sceneggiata.
(Roberto Saviano - Gomorra)
Le donne come me non vanno molto lontano perchè niente è gratis, per andare da qualche parte devi pagare il biglietto e il biglietto può essere il tuo nome, o la tua faccia, o il conto in banca o la professione, ma il biglietto lo devi avere. E io non ce l'ho
In una mail mi ha scritto che quando andrà in pensione tornerà qui e si comprerà anche lui una casa in fondo a questa spiaggia, così potremo essere amici. Gli ho detto che non volevo sentire da lui quel genere di minacce. Gli ho ricordato quel che diceva mia zia Sofia: non ci sono fortezze inespugnabili, ma solo fortezze che non sono state sufficientemente assediate.
Con gli anni sono arrivata a concludere che, tra una cazzata e l'altra, so tante cose, ma in modo confuso
Aveva un concetto superficiale della cultura. Credeva che essere colti volesse dire andare a teatro, vedere un balletto o essere aggiornati sugli ultimi film. Io, invece, imparai a credere nella profondità dell'esperienza: ritornando dieci volte nella galleria d'arte vicino casa per guardare ancora una volta quel Kandinsky, e riconoscere nel mio intimo una sorta di identificazione tra me e le sue forme
(Marcela Serrano - Dieci donne)
"Devo andare". Preferirei passare il resto della vita qui, nella cucina accogliente di Aibileen, con lei che mi spiega il mondo. Proprio per questo mi piace tanto: prende le cose più complicate della vita e le avvolge in pacchettini piccoli e semplici che ti stanno giusti giusti in tasca.
Io l'ascoltavo con gli occhi sbarrati e un'espressione da scema, scaldata dalla sua voce nella luce fioca. Se il cioccolato avesse un suono sarebbe il canto di Constantine. Se il canto fosse un colore, sarebbe il colore di quel cioccolato.
(Kathryn Stockett - The Help)
- Ci sono persone che passano l'intera vita accanto a noi, eppure scompaiono senza lasciare quasi traccia.
E ce ne sono altre che invece incrociano la nostra traiettoria solo per un istante, eppure restano indelebili.
- - Noi nasciamo con al collo la zavorra della nostra natura imperfetta, fatta di egoismo, debolezza, desiderio, viltà. Quello è il nostro peccato originale. Cosa c'è di tanto speciale in questo?
- Ma l'arte allora? la musica?
- Avete detto bene: l'arte, non gli artisti
(Alberto Ostini - Nathan Never)
Roma non ha conquistato un immenso impero, con le buone maniere o con l'amore. Lo ha fatto trucidando, e massacrando spietatamente, tutti coloro che la infastidivano. Per questo, donna, non ti ho portato fiori o cioccolatini per il tuo compleanno.
(Bilbo Baggins - Il signore degli anelli)
...l'essere umano è molto strano. Una donna disertata dalla fortuna si innamora di un oggetto inverosimile come se l'avesse desiderato per tutta la vita, e un uomo il cui fulcro esistenziale è il lavoro muore dal ridere nel bel mezzo del suo fallimento professionale.
O il mondo era incomprensibile di per sè o io non partivo dagli stessi presupposti degli altri. Ma cosa cambiava? Le cose continuavano ad andare a modo loro anche se io non le capivo.
- Comunque pensavo solo alla sua felicità.
- E chi diavolo le dice che io voglia essere felice? Mi sento perfettamente bene nella mia infelicità, frustrata e maltrattata. Non se n'era reso conto?
- In fondo sì - disse serissimo
Uno vive, lavora, si innamora, mangia, dorme, e ha sempre l'impressione di essere ancora in tempo per qualunque cosa, ma non è vero. Un bel giorno ti accorgi che la strada che hai imboccato cancella per sempre certe possibilità.
Di tutte le cose che non si possono condividere l'euforia è la peggiore, perchè genera risentimento nei confronti di chi la prova
La vita è più complessa del cinema,Petra, e anche più noiosa. Ha tutto quello che un buon regista tende ad eliminare: tempi morti, digressioni, ripetizioni, marce indietro...
(Alicia Gimenez-Bartlett - Serpenti in paradiso)
Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome, oppure, se non vuoi, giura che sei mio e smetterò io d'essere una Capuleti
(Romeo e Giulietta)
Rise più forte del solito e mi lanciò un'altra battuta nel salutarmi.
Fantastico, pensai, evviva l'amore, le risate, gli scherzi, la vita. Una merda, insomma.
Se non fossimo riusciti a smascherare l'assassino, quella non sarebbe stata altro che una delle tante ingiustizie che avvengono nel mondo, inutili come le pene d'amore. Vai poi a reclamare!
(Alicia Gimenez-Bartlett - giorno da cani)
Il nostro sacro mestiere
esiste da millenni.
Con lui al mondo non occorre luce:
ma nessun poeta ha detto ancora
che la saggezza non esiste,
che non esiste la vecchiezza,
e forse nemmeno la morte.
Samuel Taylor Coleridge elaborò il concetto di "sospensione dell'incredulità": l'atteggiamento del lettore o dello spettatore, il quale accetta di sospendere la proprie facoltà critiche allo scopo di ignorare le inconsistenze secondarie e godere di un'opera di fantasia.
Avevo un nonno cui ero molto affezionata. Lui diceva che il senso dell'umorismo è la qualità più importante in una persona. E sosteneva che se hai hai il senso dell'umorismo - non l'ironia o il sarcasmo - non ti prendi sul serio. E allora non puoi essere cattivo, non puoi essere stupido, non puoi essere volgare. Diceva che il senso dell'umorismo è il modo migliore per conservare la dignità nei momenti difficili.
(Gianrico Carofiglio - Non esiste saggezza)
- Allora capitano, vogliamo tirare le somme? [...] che c'è nella cavagna?
- Cos'è la cavagna?
- È un piccolo panierino di vimini a forma di cannolo, ma chiuso ad una estremità, che serve solo a contenere un poco di ricotta. Allora capitano, coraggio. Che c'è nella cavagna?
- Ricotta. Arrispunnì il capitano a denti stritti.
Alla fine, per picca il barone non l'abbrazzò, stavolta non ci annava, 'n carzaro. Ed era soprattutto contento di non annnarici per colpa di quella gran buttana di sò figlia che ogni tanto considerava morta e ogni tanto considerava viva ma buttana.
(Andrea Camilleri - la setta degli angeli)
Walt Whitman amava porre questo dilemma: " mi contraddico? Ebbene si, mi contraddico. Sono spazioso, contengo moltitudini"
Lo spaccacentesimi vuole sempre sapere quanto costa questo, quanto costa quello ...e ancora prima che tu cominci a fare qualsiasi cosa, vogliono sapere il costo esatto di ogni parte. Ma tu non puoi pensare in questo modo, quindi quello che puoi fare è mentire, fingere, nascondere [...] Possono sempre dimostrare di avere ragione. Ce l'hanno scritto nero su bianco. Hanno ragione, ma si sbagliano.
(John Kay - il pensiero obliquo)
Ma imparare qualcosa di nuovo non fa mai male, malgrado sia difficile dire se abbia mai fatto bene a qualcuno.
- Allora secondo lei soffrono solo quelli che non hanno niente da mangiare?
- No, perche' alla fine chiunque si rende conto che, anche quando i problemi materiali sono risolti, la vita e' abbastanza disastrosa lo stesso.
Non c'e' niente di peggio che continuare a vivere accanto a un eroe dopo che questi ha gia' speso il suo eroismo.
((Riti di morte - Alicia Gimenez-Bartlett))
...gli ricordava tantissimo Laura Gemser, l'attrice di Emanuelle nera. Un topos onanistico della sua puberta'.
((Nicolo' Ammaniti - Che la festa cominci))
Pensi a godersi quello che ha, piuttosto.
La vita le ha fatto un regalo dopo molti anni di sacrifici. Chi mai rifiuterebbe un regalo? Glielo dico io: i meschini, quelli che hanno paura di doverlo restituire, quelli che non si sono ripresi dai traumi dell'educazione cattolica, quelli che vivono sempre prigionieri dei sensi di colpa. In una parola: i poveracci.
Il fatto e' che l'amore puo' trasformare il carattere di un uomo, perfino la sua vita, ma si rivela del tutto inefficace contro le miserie quotidiane.
Puo' dirmi una buona volta cosa succede? Perche' e' chiaro che qualcosa non va, ormai la conosco come se l'avessi messa al mondo. Anche se per fortuna non ho imposto all'umanita' una simile disgrazia.
Cosa vuole, l'essere umano e' superficiale, bada più all'eccezione che alla norma...
- Ma lei non perde mai il buonumore?
- Il buonumore e' l'unica cosa che rimane quando tutto e' perduto. Per questo chi non ce l'ha e' fregato in partenza.
- Ispettore, che ne pensa?
- Che si fottano
- Chi?
- Tutti
- Questa e' una dichiarazione di principio, ma dal punto di vista pratico?
Che uomo fortunato, pensai. In realta' la pace non e' nel monastero ne' nel bordello ma nel tesoro prezioso di un animo equilibrato anche se per conquistarlo e' necessaria la rinuncia alla genialita', alla passione o all'eccellenza.
((Il silenzio dei chiostri - Alicia Gimenez-Bartlett))
Un modo vigliacco, pensai, un compromesso per non sputarmi in faccia quando mi guardero' allo specchio, ma io di piu' non riesco a fare, io non sono una brava ragazza, io sto nella zona grigia della mediocrita', con un piede nel fango e l'altro all'asciutto.
L'amore di Massimo per me è di ventato tenerezza, pazienza, protezione, ma ha perso in slancio, irruenza, imprevedibilita'. Un amore tranquillo, senza scosse, ma anche senza troppa allegria.
((Margherita Oggero - Il rosso attira lo sguardo))
Perche' sono o meglio siamo imprfetti e contraddittori, perche' il nostro stesso comportamento tenuto da altri ci indigna o ci ferisce, se e' rivolto contro di noi.
Grazie, le persone come lei andrebbero protette piu' dei panda
Mai illudersi di essere forti, di saper padroneggiare la propria vita, di riuscire a fare la scelta migliore.
(Margherita Oggero: L'amica americana)
Provai davvero a studiare, in quei pochi mesi, accarezzando segretamente la speranza del colpo di fortuna, della scorciatoia, della soluzione magica. Il sogno dei cialtroni.
La frase mi scappo' un secondo prima di intercettare lo scuardo di Pino. Aveva l'espressione paziente che si riserva a quelli non cattivi ma obiettivamente un po' ottusi.
Prima di sparire sentii risuonare nella testa dei versi:
Chi e' costei che sorge come l'aurora
bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come schiere a vessilli spiegati?
Che senso c'era, davvero?
Mi ritorno' alla mente una frase di Hannah Arendt:
Il rimedio all'imprevedibilita' della sorte, alla caotica incertezza del futuro e' la facolta' di fare e mantenere promesse.
Adorno diceva che la forma piu' alta di moralita' e' non sentirsi mai a casa, nemmeno a casa propria. Sono d'accordo. Non bisogna mai sentirsi troppo a proprio agio. Bisogna sempre essere un po' fuori posto.
(Gianrico Carofiglio: Le perfezioni provvisorie)
Non c'e' un segreto della vita, ci sono solo cose che si capiscono in fretta e cose che si capiscono un po' alla volta. E' per questo che sarebbe importante avere un figlio. Per trovare il tempo di spiegare con calma, a qualcuno che ami, le cose che tu hai capito in una vita.
Se volete preparare il regno che verra', disse il canonico, perdonate chi vi ha offeso e tenete lontano l'inferno da lui. Provate ad essere i suoi pastori, anziche' portargli la rovina, perche' l'agnello non cerca vendetta ma pace.
(Enrico Brizzi: Il pellegrino dalle braccia di inchiostro)
Il suo maestro, quello che lo aveva aiutato a vincere la paura dell'autopsia, amava citare Kant: "Da un legno così storto come quello di cui e' fatto l'uomo non si puo' costruire nulla di perfettamente dritto"
(Giancarlo De Cataldo: Onora il padre)
Tutti i personaggi, le vicende e le circostanze di questo romanzo sono immaginari, tranne il bassotto. (ndr. Una che incomincia un romanzo cosi', io gia' la amo)
Lei si sedette: non condividendo la diffidenza di Nietzsche verso i pensieri non concepiti in movimento, traeva sempre una confortante sicurezza dalla presenza di un sedile sotto le chiappe.
[...] la preside aveva elaborato una personale toria della conoscenza, in base alla quale la realta' non e' che la proiezione sensibile dello schema interpretativo dell'osservatore e pertanto nel suo schema mentale la droga nel'istituto non era contemplata, nell'istituto la droga non c'era punto e basta.
(Margherita Oggero: La collega tatuata)
Imparalo adesso e imparalo bene, figlia mia. Come l'ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell'uomo trova sempre una donna cui dare la colpa.
Dio, nella sua infinita saggezza, ha dato a tutti noi delle debolezze e, tra le molte che ho, la piu' grave e che non so rifiutarti niente Mariam Jo.
Laila ricordava che, una volta, la mamma si era lamentata di aver sposato un uomo senza convinzioni proprie. La mamma non capiva. Non capiva che se si fosse guardata allo specchio, vi avrebbe scorto la sola, indefettibile convinzione che aveva guidato la vita di Babi.
(Khaled Hosseini: Mille splendidi soli)
Il medico legale fini' di scrivere il referto dell'esame autoptico. Aveva un mal di testa feroce. Decise che, invece di prendere un Aulin si sarebbe sbronzato.
Le piccole beffe di quel parente povero del destino che si chiama caso.
Via le rughe, i denti ingialliti, i nei pelosi. Si vive meglio con i ricordi restaurati da un bravo chirurgo plastico.
(Margherita Oggero - Qualcosa da tenere per se')
Hai presente quello che dicono gli alcolizzati?
Quando sei in grado di capire se, in una determinata situazione, puoi farci qualcosa oppure no, e' arrivato il momento di rendere grazie a Dio.
Soprattutto quando in quella situazione non puoi farci un bel niente.
(Josh Bazell - Vedi di non morire)
Era 'na bella jornata, il cielo doviva aviri arricivuto 'na passata di pittura frisca duranti la notti...
Appena fu fora, s'adduno' che il celo era tornato pefettamenti sireno [...] Orama' vi attroviamo a essiri come in un'isola tropicale, pinso' il commissario, che in una stissa jornata chiovi e schiovi in continuazioni. Sulo che da quelle parti, a quanto ti fanno vidiri le pillicole miricane, mangiano, vivino e sinni stracatafuttono, mentri qua mangiamo quello che ci consenti il medico, vivemo quanto ci consenti il ficato e abbiamo continue rotture di cabasisi. Na' bella differenza.
Pirchi' era vero che Livia di lui doviva averne piene non sulo le scatole, ma intere vagonate di containers
(Andrea Camilleri - L'eta' del dubbio)
La focaccia barese si prepara mescolando farina di grano tenero, sale, lievito e acqua. Ne deriva un impasto piuttosto liquido che si versa in una teglia rotonda, si condisce con olio, pomodori frechi, olive e poi si cuoce nel forno a legna. Proprio perche' l'impasto e' liquido, i pezzi di pomodoro e le olive sprofondano nella pasta, creando e riempiendo dei piccoli crateri morbidi che dventano le parti piu' buone della focaccia.
Si mangia calda ma non bollente, avvolta in un pezzo di carta da panificio, uscendo da scuola, al mare, per cena o anche per pranzo (o merenda o anche colazione, ma questa e' roba da esperti): veloce, economico e deliziosamente unto.
La focaccia e' una delle cose piu' buone al mondo. Mi trattengo dal dire che e' la piu' buona per mantenere un minimo di prospettiva e per evitare il delirio campanilistico.
[....]
A differenza di molte cose buone, che sono scarse e spesso costose, la focaccia, a Bari, si trova ovunque ci sia un panificio. Cioe' ovunque, e tutti se la possono comprare.
La focaccia, a Bari, e' una metafora dell'uguaglianza e uno di pochi simboli (fra questi, degni di nota anche le cozze crude) in cui i baresi riconosco la loro identità collettiva.
(Gianrico Carofiglio - Ne' qui ne' altrove)
Papà sarabbe rimasto inviolato nel ricordo invece. Forse essere morti e' l'unica condizione per essere amati senza correre il rischio di provocare cocenti delusioni.
(Pulsatilla - Giulietta Squeenz)
Sono stato fortunato a nascere a Finglas, dove di donne forti ce n'e' in abbondanza. Dai vicini e dagli amici ho capito cosa intendeva mia madre quando diceva: "Il valore di una persona non si misura dai soldi che ha".
Se pioveva minestra io sarei stata l'unica con la forchetta.
(Brendan O'Carrol - Agnes Brownne Mamma)
Sa ispettore, lei e' proprio un italiano tipico. Quel misto di ignoranza, qualunquismo e strafottenza che non le permetteranno mai di capire questo sogno.
Ferraro prese il fascicolo e uscì vaffanculando il vaffanculabile.
(Gianni Biondillo - Per cosa si uccide)
Purtroppo a volte non e' possibile scegliere il momento in cui combattere. Possiamo solo farlo con coraggio quando ci viene richiesto.
(Giorgio Faletti - Fuori da un evidente destino)
Nessuna buona azione restera' impunita.
Velocemente da nessuna parte, nowhere fast
(Grazia Versani)
...la sagoma massiccia del padre che camminava a grandi passi davanti a lui, senza mai voltarsi, ne' per aspettarlo ne' per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell'essere padri: che e' saper camminare senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passso limpido e regolare, perche' tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il passo bambino.
se ami qualcuno che ti ama non smascherare mai i suoi sogni, il piu' grande e illogico sei tu.
Chissà se gli scrittori fanno la stessa fatica. Non credo. Non mi affatica suonare per ore, potrei andare avanti all'infinito. Il proprio mestiere e' quello che si fa senza fatica.
Sa, la gente vive tanti anni, ma in realtà e' davvero viva solo quando riesce a fare quello per cui e' nata. Prima e dopo non fa che aspettare e ricordare.
Quella donna era matta, cattiva e tutta sbagliata.
Era una strada piena di curve assurde, e correva in aperta campagna, senza preoccuparsi mai di tornare.
Senza nemmeno sapere bene dove stava andando.
Era una di quelle strade su cui ci si ammazza.
(Alessandro Baricco - Questa storia)
L'amore non e' una fregatura. L'amore e' un limite e ci misura.
Adesso lei e' sua e non ti serve a niente essere meglio di lui. Se lei non e' tua nessuno credera' che sei meglio di lui.
Se ti ostini a cercare qualcosa corri il rischio di trovarla. Non sai mai cosa ti manca finche' non fa molto male.
(Efraim Medina Reyes - C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo)
La vecchiaia e' un posto dove vivi di ricordi, per questo quando sei giovane vivi creandotene di belli.
Ogni persona con cui stiamo e' come uno specchio che ci restituisce un'immagine ogni volta diversa di noi, che spesso persino noi ignoriamo.
Non c'e' niente di nobile nell'essere superiore a qualcuno, la vera nobilta' consiste nell'essere superiore al te stesso precedente.
La vita non e' cio' che ci accade ma cio' che facciamo con cio' che ci accade
(Fabio Volo - Il giorno in piu')
Un ragazzo che non sa difendere se stesso diventera' un uomo che non sa difendere niente.
Ma ti prego di riflettere su questo: un uomo privo di coscienza e di bonta' non soffre.
Infilai la foto dove l'avevo trovata. Mi resi conto che quei pensieri non mi avevano ferito. Chiudendo la porta della stanza mi chiesi se quello fosse il modo in cui sboccia il perdono, non con le fanfare di una epifania, ma con il dolore che, nel cuore della notte, fa i bagagli e si allontana senza nemmeno avvisare.
(Khaled Hosseini - Il cacciatore di aquiloni)
Le dissi di farmela, quella domanda, e intanto mi veniva in testa, in modo del tutto indipendente dalla mia volonta', una cosa letta anni prima in un libro di paradossi.
La parola che vien fuori dall'anagramma di "La verita'" e' "relativa".
"Crisi della mezza eta' suppongo, tu l'hai avuta? Dicono che poi passa".
L'avevo avuta? Si' l'avevo avuta e non lo sapevo se passava davvero. Ma rispetto a lui avevo un vantaggio. Per tutta la vita mi ero sempre sentito fuori posto e cosi' c'ero piu' abituato. Per uno con le sue certezze doveva essere molto dura.
Ero stabilmente un disadattato, ormai. Mi ero garantito una stabile, mediocre infelicita', mi dissi. Immunizzato da una infelicita' devastante in cambio di una insoddisfazione permanente. Poi pensai che facevo delle riflessioni banali, patetiche, e che mi autocommiseravo. Io ho sempre detestato quelli che si autocommiserano.
- Per dirmi che gli piacevo trovo' un modo... bello.
- che modo?
- Il gioco dei desidrei colorati. [....] Si esprimono tre desideri. Due devono essere dichiarti, il terzo puo' rimanere segreto. Perche i desidesideri si realizzino devono avere un colore.
- Un colore?
- Si', e' una regola del gioco, per potersi realizzare i desideri devono essere colorati.
Per potersi realizzare i desideri devono essere colorati. Giusto. Finalmente capivo cosa c'era di sbagliato, con i desideri che avevo espresso fino a quel momento, nella mia vita. C'era questa regola e nessuno me l'aveva detta.
(Gianrico Carofiglio - Ragionevoli dubbi)
Maledizione, pensai. Maledizione, maledizione, maledizione.
Avevo voglia di insultarla perche' mi lasciava da solo con quella responsabilita'.
Io non la volevo quella responsabilita'.
Avevo voglia di insultarla perche' mi specchiavo nella sua inattesa mediocrita' e nella sua vigliaccheria. E mi riconoscevo con una chiarezza insopportabile.
(Gianrico Carofiglio - Testimone inconsapevole)
Le regole sono per gli stupidi e non rappresentano per il saggio piu' che un orientamento generale
(Wilbur Smith)
Ti ho amato perche' il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicita'. E lo sapevo che poi la vita non e' abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio.
(Baricco - Oceanomare)
L'astuzia e' una limitazione dello spirito; l'astuzia ti dice quello che non devi fare perche' non sarebbe astuto
(John Steinbeck - La valle dell'Eden)
Vivere la sofferenza e' parte della vita. Affrontandola le si da' una misura e la si consuma tutta; se invece si rifiuta una sofferenza la si incattivisce, la si trasforma in un fantasma che ci tormentera' procurandoci molto più male.
(Jacopo Fo)
La vita e' un'asse stretta su una voragine praticamente senza fondo, un'asse sulla quale dobbiamo camminare a occhi bendati.
(Stephen King)
Colui che non ha dominio sul proprio spirito e' come una citta' assediata senza mura.
Non c'e' salvezza su questa terra e forse neppure in paradiso. Dopotutto e' caduto anche il piu' luminoso degli angeli di Dio. L'unico luogo sicuro e' l'inferno, dove non c'e' piu' niente da perdere.
(Tim Willoks - Il fine ultimo della creazione)
Non c'e' bisogno di essere una stanza per sentirsi infestati dai fantasmi, non c'e' bisogno di essere una casa. La mente ha corridii molto + vasti di uno spazio materiale ed e' assai + sicuro un incontro a mezzanotte con un fantasma esterno piuttosto che incontrare disarmati il proprio io in un posto desolato.
(Emily Dickinson)
Un'idiota puo' gettare in uno stagno un sasso che dieci uomini saggi non possono recuperare.
(J. Deaver - Lo scheletro che balla)
L'istruttore di volo ci faceva atterrare con un motore solo e gli allievi gli chiedevano sempre "Ma non e' rischioso?" e la sua risposta era "Dio non da' nulla di certo, a volte bisogna giocarsi le probabilita'"
(J. Deaver - Lo scheletro che balla)
Benche' abbia passato tutto quello che ho passato, non mi pento dei problemi che mi sono creato, perche' mi hanno portato fin dove desideravo arrivare. (...) Porto con me i segni e le cicatrici dei combattimenti: sono le testimonianze di cio' che ho vissuto e le ricompense per quello che ho conquistato.
(P. Coelho - Manuale del guerriero della luce)
Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi li', a far passare la vita, magri siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, ad un certo punto, per la nostra strada, quale strada? sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.
- Ragazzo lo sai dove guarda un pistolero durante un duello?
- Non sono un pistolero
- Io si'. Guarda negli occhi l'avversario. Negli occhi ragazzo. Fissare le pistole non serve a niente. Quando vedi qualcosa e' troppo tardi, guardalo negli occhi se vuoi vincere ragazzo.
(A. Baricco - City)
Improvvisamente inizio' a piangere, in quel modo che e' un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all'orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giu' dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno li' mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta. Cosi' piangeva Jun.
Una nota lui non l'aveva. Se l'era ingoiata l'infinito, quella nota, come il mare puo' ingoiarsi una lacrima. Hai un bel provare a ripescarla..... puoi starci una vita. La vita di Pekish
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'e' niente da fare: quella e' una cosa che non guarda in faccia nessuno.
Succede e basta.
Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari e' stato un giorno eccezzionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne.
(A. Baricco - Castelli di rabbia)
"Scusa per il disordine Rose, arrivo adesso dall'aeroporto"
Perche' la genete si sentiva sempre obbligata a scusarsi per il disordine causato dalla vita normale?
La vita e' un macello, le venne da dire, segui la corrente.
(Catherine Dunne - La meta' di niente)
Conosco una vecchia signora che al suo posto direbbe: "Sono povera, sono zoppa, e vivo in un villino pieno di umidita' con la sola compagnia di un cane". Lei invece dice: "Ho la mia salute, la mia pensione, la mia casa, la compagnia di Makepiece (il cane n.d.r.) e continuo a scrivere".
Il solo momento in cui un uomo puo' ragionevolmente uccidersi non e' quando la vita e' intollerabile, ma quando preferirebbe non viverla anche se diventasse tollerabile o persino piacevole.
(P.D. James - Un gusto per la morte)
Sapere da chi e perche' Francesca sia stata assassinata significherebbe, per te, riportare qualcosa che t'appare insensata o assurda, e percio' tanto piu' insopportabile, entro i limiti rassicuranti del 'capire'.
(Andrea Camilleri - Gli arancini di Montalbano)
"Di sicuro solo la morte c'è"
Gli era scappata. Sorrise, Verruso, di se stesso. Un sorriso senza labbra, un taglio nella faccia.
(Andrea Camilleri - La paura di Montalbano)
...e quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siedi ed aspetta.
Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuto al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta ed aspetta ancora.
Stai fermo, in silenzio, e ascolta il tuo cuore.
Quando poi ti parla, alzati e va'... dove lui ti porta."
(S. Tamaro)
Una volta una mia collega simpatica, parlando di Cervellati disse che era uno con la cannottiera.
Le chiesi cosa significasse e mi spiego' che si tratta di una categoria dell'umanita' che aveva elaborato lei.
Uno con la canottiera - metafoirca - e' innanzitutto uno che in piena estate, a 35 gradi, indossa la canottiera - vera - sotto la camicia, "perche' assorbe il sudore e non mi prendo un accidente, con certi spifferi".
[...]
Uno con la cannotiera ha il copricellulare di finta pelle con gancio per la cintura, il pomeriggio arriva a casa e si mette in pigiama, conserva il suo vecchio cellulare e-tacs perche sono sempre quelli che funzionano meglio. Usa le mentine per profumare l'alito, il borotalco e il colluttorio.
[...]
Uno con la canottiera dice frasi come: pestare una cacca porta fortuna; oggigiorno e' impossibile trovare parcheggio in centro; oggigiorno i regazzi non hanno interessi a parte la discoteca e i videogiochi; io non ho niente contro gli omosessuali/ i gay/ i ricchioni/ i froci, basta che a me mi lasciano stare; se uno e' omossessuale/ gay/ ricchione/ frocio sono fatti suoi ma non puo' mica fare il maestro; condoglianze vivissime; destra e sinistra sono tutti la stessa cosa, sono tutti ladri; io lo capisco in anticipo quando cambia il tempo: mi fa male il gomito/ ginocchio/ caviglia/ il callo; sbagliando si impara; a buon rendere; io non parlo da dietro, le cose le dico in faccia; sbaglia chi lavora; peggio che andar di notte; bisogna alzarsi da tavola con un po' di appetito; finche' c'e' vita c'e' speranza; mi sembra ieri; devo decidermi a imparare internet/ andare in palestra/ mettermi a dieta/ mettere a posto la bicicletta/ smettere di fumare ecc. ecc. [...]
(Gianrico Carofiglio - Testimone inconsapevole)